Descrizione
Autorizzazione unica per progetti di insediamento in un'area ZES
A far data dal lº gennaio 2024 è stata istituita la Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno — ZES Unica, che ricomprende - a norma dell'art. 9, comma 2, della Legge 13 novembre 2023, n. 162, tutti i Comuni dei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
La Zona Economica Speciale (ZES) è una zona delimitata del territorio dello Stato Italiano nella quale l'esercizio di attività economiche e imprenditoriali da parte delle aziende già operative e di quelle che si insedieranno può beneficiare di speciali condizioni in termini economici, finanziari e amministrativi, in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo d'impresa, come il riconoscimento del credito d'imposta per gli investimenti alle imprese che effettuano l'acquisizione di beni strumentali quali macchinari, impianti e attrezzature o di terreni e immobili strumentali agli investimenti, e infine la semplificazione amministrativa che implica, laddove previsto, una riduzione dei termini di istruttoria.
Le otto ZES, inizialmente istituite su territori circoscritti delle singole Regioni aventi a riferimento altrettante strutture amministrative distinte, sono pertanto confluite nella ZES Unica per il Mezzogiorno, con l'obiettivo di massimizzare nello scenario internazionale l'impatto competitivo di tutto il Sud Italia e delle Isole.
Non soggetti ad Autorizzazione Unica
Ai sensi dell'art. 13 del citato decreto-legge n. 124 del 2023, non sono soggetti ad Autorizzazione Unica di competenza della Struttura di Missione ZES i progetti:
- soggetti a SCIA, SCIA unica e SCIA condizionata di cui agli artt. 19 e 19-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 e quelli per i quali non è previsto il rilascio di titolo abilitativo;
- relativi ad impianti e infrastrutture energetiche;
- riguardanti opere e altre attività ricadenti nella competenza territoriale degli aeroporti;
- gli investimenti di rilevanza strategica come definiti dall'art. 32 del decreto-legge n. 115 del 2022 e dall'art. 13 del decreto-legge n. 104 del 2023;
- relativi alle attività commerciali disciplinate dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, in materia di disciplina del commercio.
Struttura di Missione
Al fine di garantire un rilancio unitario delle attività produttive del territorio delle Regioni interessate, il Decreto legge 19/09/2023 n. 123 prevede l’individuazione di settori sia da promuovere sia da rafforzare, gli investimenti e gli interventi prioritari per lo sviluppo della ZES Unica nonché le modalità di attuazione nell'ambito del Piano Strategico triennale della ZES unica ed istituisce lo Sportello Unico Digitale ZES - S.U.D. ZES presso la Struttura di Missione ZES.
Quest'ultima, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri dall'art. 10 del D.L. 124/2023, opera quale amministrazione procedente ai fini del rilascio de1l'Autorizzazione Unica, essendole state trasferite le funzioni di titolarità dei Commissari straordinari di cui all'art.4, comma 6-bis del D.L. 91/2017, convertito dalla L. 123/2017.
Nella Struttura di Missione confluiscono gli sportelli unici digitali già attivati presso ogni Commissario straordinario e operante per tutti i nuovi territori facenti parte della ZES Unica.
Per approfondire
Le indicazioni operative sulle iniziative suscettibili di accedere al regime semplificato dell’Autorizzazione Unica sono rinvenibili al seguente link:
https://strutturazes.gov.it/it/
Sportello Unico Digitale ZES - S.U.D. ZES
Lo Sportello Unico Digitale ZES, attivo dal l° marzo 2024 nelle modalità previste dall'art. 13 del D.L. n.124/2023, rappresenta l'interfaccia unitaria per la presentazione delle istanze di Autorizzazione Unica secondo il procedimento speciale, semplificato, rivolto ai progetti imprenditoriali relativi a nuovi investimenti o riguardanti lo sviluppo d'impresa che siano localizzati nelle otto Regioni del Mezzogiorno.
Utilizzando i criteri generali che definiscono “investimento” la spesa finalizzata alla creazione di un nuovo stabilimento industriale, produttivo o logistico, potranno accedere al regime semplificato dell’Autorizzazione Unica, fino all'approvazione del Piano Strategico della ZES Unica:
- i progetti di investimento relativi ai territori ricadenti in una delle aree comprese nelle preesistenti otto ZES regionali o interregionali, se coerenti con il Piano di Sviluppo Strategico della ZES già adottato con riguardo a detta area;
- i progetti di investimenti relativi ai territori diversi dalle aree comprese nelle preesistenti otto ZES regionali o interregionali, da localizzarsi prevalentemente in aree industriali o destinate ad insediamenti industriali e produttivi, se diretti a conseguire almeno uno dei seguenti risultati:
- realizzazione di un nuovo stabilimento;
- ampliamento di uno stabilimento esistente o della relativa capacità produttiva;
- riconversione ovvero diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente.
Per investimento superiore a € 200.000
In relazione a tutti i progetti di investimento, assoggettati ad Autorizzazione Unica, la relativa istanza dovrà essere corredata da un business plan, che evidenzi — in particolare — le caratteristiche dei progetti proposti come su innanzi specificato, nonché le relative ricadute occupazionali.
Per i progetti di investimento che non hanno le caratteristiche sopra descritte, restano ferme le competenze e le funzioni del SUAP comunale del territorio di riferimento.
Lo sportello S.U.D. ZES consentirà la presentazione di progetti finalizzati all'avvio di attività economiche, ovvero di insediamento di attività industriali, produttive e logistiche all'interno della ZES Unica da parte delle imprese afferenti a tutti i settori ATECO, a meno del Commercio.
Lo sportello S.U.D. ZES, inoltre, non consentirà la presentazione di progetti che prevedono la richiesta esclusiva della SCIA e delle istanze relative a progetti di iniziativa pubblica di competenza del1’Autorità di Sistema Portuale. Resteranno di interesse dello sportello S.U.D. ZES le istanze, di competenza delle Autorità di Sistema Portuale relative a progetti di iniziativa privata.
Decreto attuativo credito d'imposta
Il decreto attuativo del credito d'imposta per gli investimenti nella ZES Unica per il Mezzogiorno è entrato in vigore con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 117 del 21 maggio. Dal 12 giugno al 12 luglio le imprese interessate dovranno comunicare all'agenzia delle Entrate l'ammontare delle spese ammissibili sostenute dal primo gennaio 2024 e quelle che intendono effettuare fino al prossimo 15 novembre.