Descrizione
In occasione della ricorrenza di San Giuseppe del 19 marzo, anche nella città di Matera è radicata la tradizione dell’accensione dei falò augurali facenti parte di un rituale di purificazione e di consacrazione.
E’ di rilievo evidenziare che, così come fra l’altro ribadito nella circolare F.n.1001/24 della Prefettura di Matera, l’attività in parola rientra nell’ambito di applicazione dell’art.57 del T.U.L.P.S. che testualmente recita “senza licenza dell’autorità locale di pubblica sicurezza non possono spararsi armi da fuoco né lanciare razzi, accendersi fuochi d’artificio, innalzarsi aerostati con fiamme, oi in genere farsi esplosioni o accensioni pericolose in luogo abitato o nelle sue adiacenze o lungo una via pubblica o in direzione di essa”.
Conseguentemente, ai fini dell’accensione di falò, è necessario, in via preventiva, ottenere la predetta licenza rilasciata dalla Questura di Matera.
Nei casi in cui l’accensione sia associata a manifestazioni con intrattenimenti o spettacoli per il pubblico, occorre altresì acquisire preventivamente il parere della competente Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo.
Nel caso in cui l’accensione sia associata a manifestazioni con intrattenimenti o spettacoli per il pubblico, occorre presentare apposita pratica di intrattenimento, mediante il proprio tecnico di fiducia, attraverso il portale impresainungiorno.gov.it.
Alla luce di quanto sopra evidenziato, nell’ottica della salvaguardia della pubblica e privata incolumità e fermo restando ogni altra misura che si riterrà di adottare in sede di valutazione delle istanze, si richiamano le prescrizioni minime necessarie da perseguire:
- le aree accessibili al pubblico devono essere delimitate con idonee transenne e porsi a distanza, rispetto al perimetro dell’area scelta per l’accensione del falò, commisurata all’altezza massima prevista per la catasta di legna, di cui al successivo punto 4. Tale distanza non deve essere comunque inferiore a 20 m;
- l’area interessata non deve essere attraversata da linee elettriche aeree;
- la legna da bruciare deve essere priva di trattamenti quali colle, vernici, plastica, gomma, ecc;
- deve essere sempre indicata, nella richiesta, l’altezza massima della catasta di legna. Tale altezza non deve consentire lo sviluppo di fiamme alte per evitare la possibile ricaduta di scorie incandescenti su persone e abitazioni;
- per non danneggiare l’asfalto stradale o altra pavimentazione, deve essere posto come isolante sabbia o materiale adeguato;
- deve essere prevista la presenza di un servizio di addetti antincendio, di vigilanza e di pronto intervento in caso di necessità;
- deve essere previsto un servizio di vigilanza sanitaria;
- per l’accensione del falò non devono essere utilizzati gas o liquidi infiammabili o combustibili;
- gli spettatori devono essere tenuti dietro le transenne e le vie di esodo devono essere libere da ingombri o da qualsiasi altra cosa;
- in caso di condizioni di meteo avverse (esempio forte vento) la manifestazione deve essere non avviata o sospesa;
- a manifestazione conclusa deve essere effettuato un completo spegnimento dei focolai e la bonifica del sito.
Si richiama la particolare attenzione sul contenuto del presente avviso e, in particolare, sulla rilevanza delle prescrizioni sopracitate, rammentando che l’accensione di falò priva della prescritta licenza ex art.57 del T.U.L.PS. configura un reato contravvenzionale punito dall’articolo 703 del codice penale.
Di seguito il link per scaricare il modulo della Questura di Matera per richiedere la licenza di l'accensione di un falò tradizionale, da compilare e consegnare alla stessa Questura di Matera.